L’autore Giovanni Boccaccio fu uno scrittore, poeta, corrispondente del Petrarca e umanista del Rinascimento italiano. Nato nel comune di Certaldo, divenne noto come scrittore con alcune notevoli opere tra cui De mulieribus claris (Donne famose) e il Decameron. Scrisse le sue opere in volgare toscano e in latino. I personaggi e le trame di Boccaccio ritraggono individui realistici, vivaci e intelligenti contrari alle virtù medievali, mentre i suoi contemporanei scrivevano di virtù come la cavalleria e la pietà.
Giovanni Boccaccio fa parte delle cosiddette “Tre Corone” della lingua italiana insieme a Dante Alighieri e Francesco Petrarca. Il suo punto di vista umanistico influenzò molto la letteratura italiana. Lo stile letterario di Boccaccio ha influenzato anche molti altri autori in diverse letterature. In particolare, Geoffrey Chaucer nella letteratura inglese e Miguel de Cervantes in spagnolo sono rimasti colpiti dallo stile di scrittura unico di Boccaccio. Montaigne e Goethe, inoltre, prendono direttamente in prestito i materiali e le tecniche letterarie dello scrittore. In questo senso, l’autore Giovanni Boccaccio fu una delle maggiori influenze sia sull’arte che sulla filosofia del Rinascimento.
Il Decameron
Il Decameron è considerato il capolavoro del Boccaccio. Questo straordinario lavoro mette in luce visioni tragiche e comiche della vita. Lo stile del Decameron è un perfetto esempio di prosa classica italiana con l’influenza della letteratura rinascimentale in tutta Europa. Il Decameron inizia con la fuga di 10 giovani dalla città di Firenze colpita dalla peste nel 1348. Il libro è strutturato come una raccolta che comprende 100 racconti. Le storie sono raccontate da un gruppo di sette giovani donne e tre giovani uomini che, cercando di alleviare il loro dolore, comunicano con la natura, cantano, ballano e raccontano storie. In queste storie i temi riguardano il potere dell’amore, la dualità della fortuna, la virtù dell’intelligenza, l’ipocrisia della santità e la follia del vizio.
Come i suoi contemporanei fiorentini Dante e Petrarca, Boccaccio continua ad essere una delle figure più importanti della letteratura italiana.
“Vien dunque, Amor, cagion d’ogni mio bene, d’ogni speranza e d’ogni lieto effetto; cantiamo insieme un poco, non de’ sospir né delle amare pene ch’or più dolce mi fanno il tuo diletto, ma sol del chiaro foco, nel quale ardendo in festa vivo e ‘n gioco, te adorando come un mio idio.”
— Giovanni Boccaccio, Decameron
