Il Giglio di Firenze è sia un simbolo che la bandiera civile di Firenze. Fu la bandiera della Repubblica di Firenze tra il 1250 e il 1532. Il significato della bandiera persistette come simbolo dello scioglimento della Repubblica, e ad oggi è ancora utilizzato. Il Giglio di Firenze non è un giglio, ma un’iris stilizzato. Il bellissimo fiore bianco è stato applicato per la prima volta allo stemma della città nell’XI secolo ed era bianco su fondo rosso. Dopo la sanguinosa battaglia tra Guelfi e Ghibellini, cambiarono i colori in segno del loro potere, creando così il famoso simbolo del giglio rosso su sfondo bianco.

Nella Divina Commedia Dante Alighieri descrive così la vigilia di questo evento:
‘tanto che ‘l giglio non era ad asta mai posto a ritroso, né per division fatto vermiglio’

Ci sono varie ipotesi sull’origine del simbolo. Una di queste è che la bandiera fosse correlata alla fondazione della città durante l’Impero Romano nel 59 a.C. Poi, la fondazione della città durante il periodo dei festeggiamenti per la dea romana Flora portò i fiori, in particolare l’iris, ad essere celebrati come simbolo di Firenze. Un’altra ipotesi è l’abbondanza del fiore iris florentina che cresceva intorno alla città. Secondo la mitologia, il giglio è associato alla castità. 

Il modo migliore per vedere il bellissimo iris fiorentino è visitare il giardino dell’Iris, sotto al Piazzale Michelangelo a maggio.

Dante Alighieri:
”Vid’io Fiorenza in sì fatto riposo, che non avea cagione onde piangesse; con queste genti vid’io glorioso e giusto il popol suo tanto, che il giglio non era ad asta mai posto a ritroso né per division fatto vermiglio”

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